Ortoattivo: i primi prodotti sono realizzati!

In corso i primi esperimenti di trasformazione dei prodotti stagionali raccolti negli orti di Ortoattivo: seguendo i ritmi della produzione stagionale e i volumi del raccolto, infatti, alcuni degli abitanti di Cjasaluna sono stati guidati da personale formato nella preparazione culinaria di prodotti specifici, all’interno di un vero e proprio laboratorio pratico nel quale si è data importanza all’apprendimento delle varie fasi di lavorazione, e al rispetto delle norme alimentari e igienico-sanitarie vigenti per la lavorazione e la conservazione.

Dalla zucca in agrodolce, alle conserve, alla marmellata di pomodori verdi e alla menta essicata, sono diverse le preparazioni autunnali che si sono già fatte apprezzare tra i frequentatori de Laluna.

L’idea è quella di sperimentare i vari passaggi coinvolti nella “catena” degli orti, che vanno dalla semina e dalla coltivazione degli ortaggi, alla loro raccolta, alla trasformazione/conservazione e, naturalmente, al consumo: una filiera che è sempre stata l’intento principale del progetto, pensato per legare il tema dell’agricoltura sociale e quindi della sperimentazione di abilità professionali pratiche a scopo inclusivo, a quello più ampio della promozione di uno stile di vita sano, sostenuto anche dal consumo di cibo buono.

Un obiettivo, quest’ultimo, condivisibile in senso più ampio con la comunità, come momento di incontro e di condivisione.

Un’iniziativa interessante ha coinvolto in questa logica, ad esempio, i bambini delle classi seconde della scuola primaria di San Giovanni di Casarsa, che sono stati invitati a Laluna per piantare le piantine di piselli, da poco germogliate. I bambini torneranno in questi giorni per osservare lo stato di crescita delle loro piantine e per ripulirle da eventuali erbacce, attendendo così la raccolta. L’intento è quello di sensibilizzare anche i più piccoli al tema della coltura “slow, con  un approccio gentile alla terra, oltre che all’importanza dell’attività all’aria aperta e all’acquisizione di competenze e abilità come elementi necessari per ottenere degli obiettivi specifici.

A completare il quadro di questo autunno molto ricco per gli orti, che stanno offrendo tra le altre cose anche verze, cavolfiori, porri, finocchi e vari tipi di insalate, sono stati parallelamente predisposti i pollai con le galline ovaiole (otto galline e un gallo),  che, nutrite a mangime biologico, grano e scarti di ortaggi, hanno già regalato agli abitanti di Cjasaluna le prime uova.

A breve saranno inoltre pronte le serre, pensate “su misura” per le persone con ridotta capacità motoria,

che consentiranno anche la ripresa delle attività con gli anziani del centro diurno di San Giovanni.

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